Dalle nostre aule ai nostri uffici, la storia di Marianna
Dai banchi delle nostre aule a risorsa fondamentale del nostro team-work, oggi vi raccontiamo la storia di Marianna, anzi sarà proprio lei a parlarvi di come da un corso di formazione è nata un’opportunità che dura da più di 3 anni.
Ciao Marianna, raccontaci un pò la tua esperienza a livello formativo, per quale motivo hai cercato un corso di formazione in un settore specifico?
Ciao, il mio percorso è simile al percorso di molte ragazze che come me, hanno dovuto fare una scelta dopo la laurea, ossia trovare lavoro per essere indipendenti o continuare ad investire nella formazione. Io, grazie anche all’appoggio della mia famiglia, ho scelto di frequentare un master a Salerno per specializzarmi in Risorse Umane. Il master mi ha dato la consapevolezza di voler lavorare nella formazione e di voler mettere in pratica quello per cui avevo studiato. Per questo mi sono trasferita a Milano, dove dopo una lunga lista di no ricevuti ai tanti cv mandati, stavo per cedere allo scoraggiamento. Non riuscivo a capire cosa non andasse. Ero volenterosa, ero preparata ero nella città delle opportunità, ma il lavoro non arrivava. Ho deciso di darmi una possibilità e di mettermi in discussione! Il mercato del lavoro era in cambiamento e il settore della formazione sempre più specializzato. Era necessario per me entrare nel meccanismo in qualche modo. E quale migliore modo se non un corso di formazione professionale!?! Nello specifico, tramite Infojobs, ho scoperto Jobbing centre e il corso in HR. Frequentare questo corso mi ha permesso di accrescere le mie conoscenze, dandomi la carica giusta per far partire il meccanismo e lavorare nella formazione.
Parlaci del percorso formativo, da quante ore era composto, quali sono stati i moduli da quali ne hai tratto maggior profitto e perché?
Il corso HR era di 120 ore e ho deciso di frequentarlo perché visionando il progetto in fase di colloquio mi è sembrato completo ed esaustivo… come già detto, ho frequentato il master e quindi i contenuti mi erano familiari, ma analizzarli sotto altre prospettive è stato utile, soprattutto il modulo della selezione, quello della gestione del tempo e del bilancio delle competenze. Il modulo della selezione perché è stato affrontato in una duplice chiave: la prospettiva del selezionatore e quella del candidato. Questo mi ho offerto molti spunti di riflessione sull’approccio da avere nei diversi ruoli. Il modulo della gestione del personale è stato utilissimo in quanto mi ha messo con le spalle al muro, ossia il tempo è uguale per tutti, tocca a noi sfruttarlo al meglio nella vita privata e in quella lavorativa. Il terzo modulo, quello del bilancio delle competenze, è stato illuminante, ossia mi ha aiutato a riconoscere le competenze che avevo già acquisito, dove ero collocata e quale era il percorso da fare per collocarmi nel settore che avevo scelto.
Da questa scelta è nata un’opportunità, come sono andate le cose dopo il corso?
L’ultimo giorno di corso, ricordo di aver chiesto a Damiana, la tutor del corso, se era a conoscenza di qualche ente formativo alla ricerca di personale a cui poter inviare il cv.
Lei gentilmente accolse la mia richiesta e dopo poche settimane, arrivò la sua chiamata.
Mi diceva che proprio in Jobbing si era aperta una posizione da stagista per il settore formazione. Dopo due colloqui ho iniziato il mio percorso in Jobbing. Ero felicissima. Posso dire quindi che per me, aver frequentato un corso è stato fondamentale per riattivare la motivazione e l’entusiasmo per il mio lavoro.
I docenti hanno un ruolo fondamentale in questa fase di formazione, come ti sei trovata in aula?
Tutti i docenti sono professionisti del settore e davvero tutti mettono la loro conoscenza e la loro passione a disposizione dei partecipanti. Le tante esercitazioni pratiche hanno contribuito a creare un clima di serenità e di collaborazione in una classe eterogenea per età, per vissuto e per settore di provenienza. La bravura dei docenti è stata quella di condividere le loro esperienza e conoscenze, facendo sì che anche noi raccontassimo le nostre, in modo da riconoscere e valorizzare le competenze già acquisite, scegliendo quelle da acquisire.
Quindi puoi affermare che il progetto con il fondo FormaTemp oltre ad essere utile ti ha aperto le porte ad una nuova vita professionale, se dovessi dare un consiglio a chi ha intenzione di partecipare a uno dei nostri progetti quale sarebbe?
Vorrei sottolineare che partecipare a dei corsi gratuiti finanziati da Forma.temp non vuol dire frequentare un corso di serie B, anzi se le persone coinvolte svolgono il proprio lavoro con serietà e passione il risultato è ottimo. La professionalità degli organizzatori e dei docenti, nel mio caso hanno alzato il livello della formazione, così come il confronto con le esperienze dei partecipanti. Consigli? Mi sento di dire per esperienza personale che, se la vita ti porta a frequentare un corso per disoccupati, non bisogna sentirsi arrivati, bisogna avere la forza e l’umiltà di mettersi in discussione, prendendo il più possibile dall’esperienza in termini di contenuti, di relazioni, di contatti per ricollocarsi. Da cosa nasce cosa, no?
Alla luce della tua esperienza pregressa, quanto pensi sia importante la formazione e tenersi aggiornati in virtù delle attuali esigenze del mercato del lavoro?
Lavoro in Jobbing da tre anni e oggi più che mai posso dire che la formazione è necessaria per poter affrontare al meglio i cambiamenti del mercato del lavoro. Le aziende richiedono sempre più persone specializzate nei diversi settori, per questo i dipendenti sono chiamati a formarsi costantemente. Durante i corsi di formazione capita molto spesso che gli stessi partecipanti finito un corso vogliano iscriversi al successivo, perché inevitabilmente conoscere cose utili interessanti stimola la curiosità e accresce il saper fare. La formazione è il punto di partenza per ricostruirsi a livello personale e professionale.